sabato 21 aprile 2012

ciro di palma, atleta inter…nazionale


Ciro di Palma, Ultra-Maratoneta di fama inter…nazionale, è nato a Torre del Greco (in provincia di Napoli) il 15 Febbraio 1969. Di professione Tecnico della Centrale di Teleriscaldamento di Reggio Emilia, è iscritto all'Inter Club di Rolo. Spesso è in giro per il mondo e solo quando non lavora, sporadicamente, torna a Portici per un fugace saluto alla sua famiglia . Cosicché è finalmente potuto avvenire l'Incontro con Adriana De Leva (Coordinatrice degli Inter Club della Campania), Emilio Vittozzi (Portavoce dell'Inter Club Salerno "Marcello Parisi") ed Alessandro Campaiola (Presidente dell'Inter Club "22 Maggio" Portici), sotto lo sguardo attento della fotografa Daniela Radente, che ha immortalato la consegna a Ciro della bandiera del Coordinamento Campano ed altri gadgets nerazzurri.
Perchè tutto questo? Perchè Ciro, qualunque sia la gara, dovunque gareggi, in qualsiasi situazione atmosferica, arriva al traguardo sventolando la bandiera dell'Inter! Lo fa in Italia, l'ha fatto in Grecia, l'ha fatto in Brasile... Ora potrà sventolare anche il vessillo regalatogli dagli Interisti Campani e speriamo gli porti tanta fortuna!!!

Emilio Vittozzi gli ha poi rivolto questa breve intervista.

- Ciro, Tu sei nato a Torre del Greco...
- Ma mi sento Napoletano e Carioca, visto il mio grande Amore per Rio de Janeiro...

- Ma il Tuo DNA?
- E' Napoletano in tutto e per tutto! Sono nato nello stesso giorno di nascita di Totò......
- Verso i 18/19 anni... Ora sono reduce dalla Ventiquattro Ore di Milano del Campionato Italiano. Aspetto una convocazione in Nazionale, speriamo bene...
- Sò felice! Forse per questo sono diventato Testimonial dell'Associazione "La via della Felicità" (e sorride soddisfatto dell'affermazione...).


- Descriviti con un aggettivo...
- Sono "solare", come il sole di Napoli...

- Se tu fossi una canzone saresti...
- "'O sole mio" (e scoppia a ridere, coinvolgendo tutti i presenti..).

- Quali sono i tuoi Cantanti preferiti?
- Tutti i Classici Napoletani...

- I Tuoi Idoli Sportivi?
- I semi-sconosciuti, per la stragrande maggioranza delle persone, Giorgio Calcaterra e Ivan Cudin.

- I Tuoi Idoli Nerazzurri?
- Il mio Idolo Nerazzurro: il Capitano Javier Zanetti, sopra tutti e sopra tutto...

- Il Tuo motto?
-"Ubir maior minor cessat", tatuato anche sull'avambraccio.

- Ma come è nata la tua passione per la corsa?

- Cosa provi quando corri?

- Ciro, leggo da un tuo articolo: "... Mancano cinquecento metri, il gonfiabile è ben visibile, tiro fuori il mio bandierone dell'Inter e sventolandolo lo oltrepasso mettendo la parola fine alla mia corsa. Una gentile signora mi consegna la medaglia e poi il solito show ad uso e consumo dei fotografi e per il mio divertimento."
- E' tutto vero, è ciò che faccio ad ogni gara...

- Ed oggi sei "premiato" dagli Interisti Campani...
- Guagliù, mi avete emozionato! E’ stato bellissimo quest'informale ed amichevole incontro sotto la pioggia.....

- Ciro, è il Signore che ci… "benedice"!
- Corri, Ciro, corri e sventola la bandiera dell'Inter e del Coordinamento Campano!

domenica 15 aprile 2012

peppino prisco “orgoglio interista”

Organizzata dall'Inter Club Boscoreale del Presidente Vincenzo Aiello, con il supporto del Coordinamento Campano di Adriana de Leva, si è svolta Domenica 15 Aprile 2012, nella Sala Consiliare di Pompei, la “presentazione” del libro di Federico Jaselli Meazza e Marco Pedrazzini “Peppino Prisco – una penna due colori”.

All'invito rivolto dalla Coordinatrice Regionale hanno risposto le rappresentanze-delegazioni di 16 Inter Club: Baronia, Boscoreale, Caserta “Marco Materazzi”, Casoria, Castellammare di Stabia, Montella, Napoli, Nola, Ottaviano, “Penisola Sorrentina”, Piedimonte Matese, Portici, Salerno, Sarno, Torre Annunziata e Torre del Greco.

Dietro i microfoni, Federico Jaselli, Luigi Maria Prisco ed Adriana de Leva. A coordinare il tutto, definibile con il termine di “Orgoglio Interista”, Emilio Vittozzi, che ha creato un'atmosfera informale, amichevole, allegra proprio come richiedeva l'Iniziativa Sportiva-Culturale: per la “crescita” individuale e di gruppo, intendendo dimostrare, ancora una volta, la “corposità”, la “validità”, lo “spessore” del Coordinamento Campano!


Nell'occasione si è anche "presentato" il libro "Il mio nome è Giuseppe Meazza" (Editrice Excogita) scritto da Federico Jaselli Meazza e da Marco Pedrazzini. E il nipote del grande calciatore, a cui è stato intitolato lo Stadio San Siro di Milano, ha disquisito anche sul... Nonno, come fatto dall'Avvocato Luigi Maria sul... Padre.

Emozioni a gogò, commozione palpabile, atmosfera pregna di Orgoglio Interista...


La Manifestazione è iniziata, e non poteva essere diversamente..., con il “Ricordo” di Piermario Morosini. Il minuto di silenzio, chiesto da Vittozzi, è stato seguito da un'escalation di domande poste dallo stesso Conduttore all'affabile Federico Jaselli Meazza e al sagace Luigi Maria Prisco.

Non è mancato neanche la... “Carrambata”: fra il pubblico, era presente anche il Professor Salvatore Prisco, Docente Universitario, Cugino dell'Avvocato Luigi Maria e Nipote dell'Avvocato Peppino Prisco!
Il Presidente Vincenzo Aiello ha portato i saluti del suo Club; Adriana de Leva quelli dell'assente (giustificato!) Marco Pedrazzini; il Vice-Sindaco, Ing. Claudio Alfano, quelli dell'Amministrazione Comunale.


Poi il via alle foto-ricordo di gruppo e agli autografi sui libri venduti.